Cos'è klebsiella pneumoniae?
Klebsiella pneumoniae
Klebsiella pneumoniae è un batterio Gram-negativo, incapsulato, non mobile, appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae. È un patogeno opportunista, il che significa che causa infezioni soprattutto in individui con un sistema immunitario compromesso o in pazienti ospedalizzati.
Caratteristiche principali:
- Habitat: Si trova comunemente nel tratto respiratorio e intestinale dell'uomo, così come nell'ambiente (acqua, suolo).
- Trasmissione: La trasmissione avviene principalmente attraverso il contatto diretto con persone infette o attraverso superfici contaminate. La scarsa igiene delle mani è un fattore di rischio significativo.
- Infezioni: K. pneumoniae può causare una vasta gamma di infezioni, tra cui:
- Resistenza agli antibiotici: K. pneumoniae è noto per la sua crescente resistenza agli antibiotici, inclusi i carbapenemici. Ceppi resistenti, noti come Carbapenemasi-produttori%20di%20Klebsiella%20pneumoniae%20(KPC), rappresentano una seria minaccia per la salute pubblica. Questa resistenza rende il trattamento delle infezioni più difficile e aumenta il rischio di esiti negativi.
- Diagnosi: La diagnosi si basa sull'identificazione del batterio in campioni clinici (es. espettorato, urina, sangue) tramite coltura e test di sensibilità agli antibiotici.
- Trattamento: Il trattamento dipende dalla gravità dell'infezione e dalla sensibilità del batterio agli antibiotici. Spesso, sono necessari antibiotici ad ampio spettro e, in caso di resistenza, combinazioni di antibiotici o antibiotici più recenti.
- Prevenzione: Le misure di prevenzione includono una rigorosa igiene delle mani, l'isolamento dei pazienti infetti, l'uso appropriato degli antibiotici e la pulizia e disinfezione delle superfici ambientali. Il controllo delle infezioni ospedaliere è fondamentale per prevenire la diffusione di K. pneumoniae.